L’Agenzia delle Entrate fa luce sulle modalità di tassazione della plusvalenza derivante dalla cessione dell’impresa familiare, chiarendo che la stessa deve essere tassata interamente in capo al titolare dell’impresa ed è, quindi, fiscalmente irrilevante per i collaboratori familiari. Appurato che la plusvalenza derivante dalla cessione dell’impresa familiare ha rilevanza fiscale interamente in capo all’imprenditore, l’Agenzia precisa che la stessa è da ricondurre nell’alveo dei redditi di impresa e non nella categoria dei redditi diversi. Infatti, le plusvalenze maturate in regime d’impresa sono tassabili come redditi diversi nel caso in cui gli eredi o i donatari non continuino l’attività d’impresa. Circostanza quest’ultima che si è, invece, verificata, nel caso in esame.
(Agenzia delle Entrate, Risoluzione n.78, 31/08/2015)