Modalità attuative per il credito di imposta delle imprese alberghiere
Alle imprese alberghiere esistenti al 1° gennaio 2012 è riconosciuto un credito di imposta nella misura del 30% delle spese sostenute relativamente ad interventi di ristrutturazione edilizia, manutenzione straordinaria, restauro, risanamento conservativo, eliminazione delle barriere architettoniche e incremento dell’efficienza energetica. In particolare, nel decreto vengono definiti: le tipologie di soggetti e gli interventi ammissibili al credito d’imposta (art.2), le agevolazioni concedibili (art.3), le spese eleggibili al credito d’imposta (art.4), la procedura di accesso, il riconoscimento e l’utilizzo del credito d’imposta (art.5), i limiti complessivi di spesa e relativo rispetto (art.6), le cause di revoca del credito d’imposta (art.7), i controlli ed eventuali procedure di recupero del credito d’imposta illegittimamente fruito (art. 8). Il credito spetta per le spese sostenute nei periodi di imposta 2014, 2015 e 2016, fino a un tetto massimo di spesa di 666.667 euro, va utilizzato in compensazione nel modello F24 e ripartito in 3 quote annuali di pari importo. Le modalità telematiche di invio delle domande per le spese sostenute nel periodo di imposta 2014 saranno definite entro il 15 agosto 2015.
(Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del turismo, Decreto 07/05/2015, G.U. n.138 del 17/06/2015)