Nel 2016 sono previste variazioni anche per le aliquote contributive della gestione separata, ma non per tutti gli iscritti.
La legge di Stabilità ha stabilito che, per i lavoratori autonomi, titolari di partita IVA, iscritti esclusivamente alla gestione separata INPS e non pensionati, l’aliquota contributiva per il 2016 rimane invariata al 27%, a cui si aggiunge l’aliquota assistenziale dello 0,72% con finalità di finanziamento, appunto, delle misure assistenziali quali l’indennità di maternità ed il trattamento economico in caso di malattia.
Diversa invece la situazione per gli altri iscritti alla gestione separata INPS.
Infatti, dal primo gennaio 2016, l’aliquota contributiva per i lavoratori autonomi pensionati od obbligatoriamente iscritti ad altre forme pensionistiche obbligatorie (esempio Casse di categoria) sale dal 23,50% al 24%, mentre per essi non è dovuta l’aliquota assistenziale (è il caso ad esempio di un lavoratore dipendente o pensionato che svolge anche attività professionale per la quale non c’è obbligo o possibilità di iscrizione ad una Cassa).
Sempre da gennaio aumentano anche le aliquote per i collaboratori e le figure assimilate iscritti alla Gestione separata INPS, non titolari di partita IVA. In questo caso l’aumento sarà pari ad un punto percentuale e si attesterà al 31% per coloro che non sono pensionati o non sono altrove obbligatoriamente assicurati, a cui si aggiunge l’aliquota assistenziale dello 0,72%, mentre per i collaboratori, o le figure assimilate, pensionati o iscritti ad altre forme pensionistiche, l’aliquota sarà pari al 24%, mentre non è dovuta l’aliquota assistenziale.
Aliquota previdenziale | Aliquota assistenziale | |
Liberi professionisti non pensionati e non iscritti a Casse di previdenza | 27% | 0,72% |
Liberi professionisti pensionati o iscritti a Casse di previdenza | 24% | ===== |
Collaboratori o figure assimilate non pensionati e non iscritti a Casse di previdenza | 31% | 0,72 |
Collaboratori o figure assimilate pensionati o iscritti a Casse di previdenza | 24% | ===== |
Il versamento dei contributi dovuti alla Gestione separata avviene con la dichiarazione dei redditi. Pertanto avverrà entro il 16 giugno 2016 (ovvero 16 luglio 2016 se si decide di versare con la maggiorazione). In questa prima scadenza andrà versato il saldo relativo al 2015 ed il primo acconto per il 2016 calcolato applicando al reddito 2015 le aliquote del 2016. Il secondo acconto andrà versato entro il 30 novembre 2015. Il saldo andrà invece versato nel 2017 applicando al reddito imponibile previdenziale, percepito nell’annualità 2016, le aliquote del 2016 e sottraendo gli acconti già versati.